Cronache di un lockdown.
Ognuno l'ha vissuta a modo proprio, ed è inutile esprimere pareri ulteriori in merito al trauma collettivo che ci ha colpiti, perché è stato già detto tanto.
Le notizie di cronaca hanno scandito le nostre giornate, fino a diventare “colonna sonora” della nostra quotidianità. L’oceano mediatico nel quale siamo naufragati mi ha portato a realizzare questo cortometraggio.
È stato un momento di riflessione, raccontato per immagini, che pone l’accento sulla “deriva comunicativa” che caratterizza il nostro tempo. Il linguaggio, testamento dell’umanità, ci distingue da altre specie ma non sempre ci eleva rispetto ad esse.